giovedì 2 marzo 2023

PUGILATO: IL MONDO DEL PUGILATO IN ANSIA PER DANIELE SCARDINA

Il pugile milanese in gravi condizioni dopo il malore di martedì

PUGILATO – RIUSCITO L’INTERVENTO D’URGENZA ALLA TESTA EFFETTUATO DALL’EQUIPE DI NEUROCHIRURGIA CRANICA DELL’HUMANITAS

Restano stabili le condizioni del pugile milanese Daniele Scardina, ricoverato in gravi condizioni all’Humanitas di Rozzano dopo il malore accusato il 28 febbraio alla fine di un allenamento in palestra, il ragazzo era giunto in ospedale in codice rosso e il suo stato di saluta era da subito apparso preoccupante, la notizia arriva direttamente dai responsabili del nosocomio.

Operato d’urgenza alla testa dall’equipe di neurochirurgia cranica dell’istituto clinico di Milano per la gravità della situazione, l’atleta trentenne ora è in prognosi riservata, l’intervento complesso ma tempestivo è tecnicamente riuscito e adesso bisogna solo aspettare per avere notizie certe sul decorso.

Scardina si è sentito male negli spogliatoi, dopo aver concluso il suo allenamento pomeridiano e non nel momento in cui era sul ring durante un combattimento, come erroneamente trapelato all’inizio.

King Toretto, è questo il suo soprannome, stava per riprendere a breve la sua attività agonistica dopo un cambio di categoria, qualche guaio fisico e una vita abbastanza movimentata tra tv e cronache rosa. Molto conosciuto tra gli appassionati della boxe, è sicuramente uno dei pugili italiani più noti, arrivato alla ribalta dei media anche per la sua precedente relazione con la nota giornalista sportiva Leotta Diletta, che con una storia sul suo profilo Instagram ha voluto esprimere tutta la sua vicinanza all’ex fidanzato, “Forza Dani”, questo il messaggio corredato con un’emoticon con le mani giunte in segno di preghiera.

 

"Ci hanno detto che l'operazione di ieri sera è andata bene, stamattina alle 7 ci hanno confermato che il quadro era stabile, ma ora bisognerà aspettare le 48 ore canoniche per il risveglio", è quanto dichiarato  all'ANSA da Alessandro Cherchi, manager di Daniele Scardina, che ha aggiunto: “Fa parte del gioco, questo è uno sport in cui si prendono pugni in faccia, non si lancia una pallina. Ma le cause possono essere tante, magari Daniele era stressato in questa fase della preparazione atletica. Ogni caso è a sé, non dobbiamo aspettarci ogni giorno un pugile in coma". Ieri Daniele si stava allenando come al solito, era in una sessione di sparring partner in preparazione per l'incontro del 24 marzo all'Allianz Cloud di Milano. Io non ero presente, ma ho ricevuto un video in cui lo si vede scendere dal ring senza problemi, dopo aver scambiato con un altro professionista di origini egiziane. Ride e scherza con gli altri, fa ancora un po' di 'vuoto' (allenamento senza avversario, ndr) poi va via verso gli spogliatoi. Nessuna avvisaglia di malori. Per di più non era andato ko". Chi ha assistito al momento del malore riferisce che il boxer ha poi avvertito un dolore all’orecchio ed improvvisato caduto al suolo.

La Procura di Milano sta seguendo la vicenda soprattutto attraverso gli accertamenti clinici. Informato subito il Pubblico Ministero di turno Alessia Menegazzo, che però ad ora non ha aperto alcun fascicolo. Tutte le circostanze attuali sembrerebbero dare credito all’ipotesi del malore improvviso. Inoltre per ora non emergono motivi di contestazioni per lesioni colpose, dato che l’atleta si è sentito male negli spogliatoi dopo l'allenamento e non in combattimento. Anche se fosse accaduto sul ring, tra l'altro, ci sarebbe da valutare la scriminante dell'esercizio dell'attività sportiva e del consenso.

La Procura, in ogni caso, sta monitorando gli sviluppi del caso ed è in attesa di ulteriori riscontri medici.

 



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