MORTE MIHAJLOVIC - IL MONDO DEL CALCIO IN LUTTO  

Sinisa MIhajlovic si è spento oggi, all’età di 53 anni, dopo una dura lotta con la leucemia diagnosticagli nel 2019. L’ex calciatore di Roma, Lazio e Sampdoria ha lottato come un guerriero contro il male che lo aveva aggredito, senza mollare mai di un centimetro, così come sul campo da gioco, e lasciando al mondo un esempio di coraggio e dignità, soprattutto alle persone che, come lui, si sono trovate a combattere la sua stessa battaglia, invitandoli a lottare duramente e a non mollare mai, come ha fatto lui, fino all’ultimo giorno di vita.

Il mondo del calcio è stato sconvolto da questa triste notizia, tanti gli attestati di cordoglio, dalle società delle quali aveva fatto parte come calciatore e allenatore, ai suoi tanti amici, dal CT della Nazionale, Roberto Mancini, di cui Sinisa è stato suo vice nella parentesi di allenatore dell’Inter, a Dejan Stankovi?, a Francesco Totti.  

Anche tante persone del mondo dello spettacolo si sono unite nel suo ricordo, tutti con un unico comune denominatore, a sottolineare, oltre che il campione, l’uomo dai valori sinceri, dalla forza e dalla grinta non comune a tutti, ma che dietro a quell’apparente immagine da duro nascondeva tanta dolcezza e umanità. Un uomo riassunto perfettamente nel ricordo di Daniele De Rossi: “Una persona in un mondo di personaggi. Questo è Sinisa” .  

Da alcuni giorni le condizioni di Sinisa si erano aggravate fortemente, fino alla scomparsa annunciata dalla sua famiglia mediante un comunicato, nel quale si è resa nota la triste notizia.

Questo il comunicato:

“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa restera’ sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.

Domenica 18 dicembre sarà aperta al pubblico la camera ardente, allestita presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, per rendere omaggio a Sinisa, mentre l’ultimo saluto è previsto nella mattinata del 19 dicembre.