giovedì 16 marzo 2023

CALCIO ITALIANO PROTAGONISTA, TRE ITALIANE AI QUARTI DI FINALE DI CHAMPIONS

Non accadeva da 17 anni, solo tre i precedenti

L'ITALIA PROTAGONISTA DELLA CHAMPIONS LEAGUE, È LA NAZIONE CON PIÙ SQUADRE AI QUARTI DI FINALE 

Ottavi di Champions League forieri di grandi soddisfazioni per il calcio italiano, tutte e tre le squadre impegnate passano il turno ed entrano di diritto nelle migliori otto d'Europa.

Grande slancio per il movimento del pallone tricolore, che, con il passaggio ai Quarti di Finale di Milan, Inter e Napoli, si prende la leadership dei paesi maggiormente rappresentati nella fase finale della maggiore competizione europea, mettendo in fila l'Inghilterra, con due squadre (Manchester City e Chelsea), la Spagna, rappresentata solo dal Real Madrid (guidata dall'italiano Carlo Ancelotti), la Germania con il Bayern Monaco e infine il Portogallo con il Benfica. 

L'Italia alla riscossa, con un impresa riuscita solo in tre occasioni e che mancava da ben 17 anni: 

STAGIONE 2002/2003, Il Milan ai Quarti incontra l'Ajax e supera il turno dopo il pareggio casalingo per 0-0 e la grande vittoria nel ritorno, in terra olandese, per 2-3. L'Inter invece ha la meglio sul Valencia grazie alla vittoria per 1-0 in casa e il gol segnato in trasferta nella gara terminata 2-1 per gli spagnoli. Ancora più sofferta la qualificazione per la Juventus, che pareggia 1-1 entrambe le gare con il Barcellona, riuscendo a guadagnare il passaggio del turno solo ai tempi supplementare. Tre italiane in semifinale quindi, alla Juventus tocca il Real Madrid, mentre le due milanesi si affrontano nel derby. I bianconeri guadagnano la finale grazie al 3-1 casalingo della gara di ritorno, dopo aver perso 2-1 all'andata. A spuntarla nel derby, invece,  è il Milan, che conquista la semifinale grazie a due pareggi, lo 0-0 casalingo del match di andata e l'1-1 in trasferta nella gara di ritorno. 

Si arriva così all'unica finale tutta italiana, che vede scontrarsi Juventus e Milan e i rossoneri alzare la coppa dalle grandi orecchie, dopo una gara molto combattuta, terminata 0-0 sia nei tempi regolamentari che nei supplementari, decisa, infine, ai calci di rigore, dove il Milan si impone grazie all'errore determinante di Trezeguet nel quinto rigore juventino.    

STAGIONE 2004-2005, ancora Juventus, Milan ed Inter ai Quarti. La Juve esce di scena contro il Liverpool, non riuscendo a ribaltare in casa il 2-1 subito in terra inglese, pareggiando 0-0Rossoneri, invece, ancora in finale, dopo aver superato nuovamente, questa volta ai Quarti, i cugini dell'Inter, vincendo la gara di andata per 2-0  e con il derby di ritorno passato alla storia per il 3-0 a tavolino a favore del Milan inflitto dal giudice sportivo a seguito del fitto lancio di fumogeni da parte dei tifosi interisti, inferociti dopo il gol annullato a Cambiasso sul risultato di 1-0 per i rossoneri. Uno dei fumogeni colpì il portiere Dida e costrinse l'arbitro prima ad interrompere e poi a sospendere il match. ll Milan in seguito superò in semifinale il PSV ed in finale incontrò il Liverpool. L'ultimo atto della competizione mise in scena quello che forse può essere definito il peggiore incubo rossonero, con la gara persa clamorosamente ai rigori dopo il vantaggio di 3-0 alla fine del primo tempo e i sei minuti di blackout tra il minuto 54 e 60, che costarono il pareggio degli inglesi e la disputa dei tempi supplementari, con il successivo approdo ai calci di rigore. 

STAGIONE  2005-2006, ai Quarti sempre Juventus, Inter e Milan. Juventus eliminata dall'Arsenal dopo il 2-0 dell'andata e lo 0-0 del ritorno, Inter superata dal Villareal dopo la vittoria casalinga per 2-1 e la sconfitta nella gara di ritorno per 1-0. Il Milan, invece, passa con Lione, pareggiando 0-0 all'andata e vincendo 3-1 al ritorno, ma si arrende in semifinale al Barcellona, al quale basta l'1-0 dell'andata per eliminare i diavoli rossoneri.    

 

La storia si ripete a distanza di 17 anni, ma si attendono oggi i verdetti delle altre quattro italiane coinvolte nelle coppe europee (Juventus e Roma in Europa League, Lazio e Fiorentina in Conference League) che potrebbero regalare ulteriore lustro al calcio italiano e rilanciare l'immagine di un movimento ormai da troppo tempo ai margini del panorama calcistico per club, un passo avanti che di sicuro mette risalto il la presenza di persone capaci e competenti ma soprattutto mette in evidenza la grande preparazione degli allenatori Made in Italy.   

 

 

 



Fonte Prewinews.it - tutto il materiale presente in questo articolo è coperto da Copyright

BACK TO TOP