AL CASTELLANI SI GIOCA EMPOLI-BOLOGNA ALLE ORE 20:45

Il match si preannuncia molto delicato per l'Empoli, che sta attraversando il periodo più complicato della sua stagione: dopo la sconfitta subita in rimonta contro il Sassuolo, la terza di fila dopo i ko con Cremonese e Inter, il club in accordo con Zanetti ha deciso di spedire la squadra in ritiro. L'Empoli gioca bene ma non ha carattere a sufficienza, secondo il suo allenatore: con una salvezza ancora da conquistare e con pochi punti di margine sopra la zona rossa, il tecnico ex Venezia non vuole correre nessun rischio.

Dall'altra parte ci sarà un Bologna in salute, reduce dal pari interno contro la Juventus che ha esaltato le qualità di Skorupski. Per la formazione di Thiago Motta un solo ko nelle ultime cinque uscite e parte sinistra di classifica: con uno stato di forma così, sognare uno sprint finale verso l'Europa non è un'utopia.

In casa Empoli si prospetta un solo cambio rispetto alla sconfitta del Mapei: nel cuore della difesa è favorito Ismajli rispetto a Walukiewicz per giocare dal 1' accanto a Luperto. A centrocampo Akpa Akpro in vantaggio su Fazzini, intoccabili Marin e Bandinelli. Davanti confermato Cambiaghi accanto a Caputo dopo l'eurogoal contro il Sassuolo. De Winter unico indisponibile per Zanetti.

Non ci sarà Arnautovic, fuori dai convocati. In difesa Thiago Motta, complice la squalifica di Kyriakopoulos, è pronto a rilanciare Andrea Cambiaso da titolare dopo la buona prova offerta contro la Juventus da subentrante. In mezzo Moro con Schouten e Dominguez, e con Ferguson avanzato nel tridente. Out anche Sansone e Soriano.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Caputo, Cambiaghi. All. Zanetti.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Cambiaso; Moro, Schouten, Dominguez; Orsolini, Barrow, Ferguson. All. Thiago Motta

ALLE ORE 20:45 IL NAPOLI AD UDINE PER CONQUISTARE L'ARITMETICA CERTEZZA

Un punto separa il Napoli dalla conquista del suo terzo Scudetto. Agli azzurri, impegnati questa sera a Udine contro l'Udinese, basterà infatti un pareggio per poter chiudere qualsiasi discorso anche dal punto di vista aritmetico e riprendersi il trono d'Italia 33 anni dopo l'ultimo sigillo targato Diego Armando Maradona.

Di fronte a Osimhen e compagni si frappone l'ostacolo Udinese, con Sottil intenzionato a varare il 3-5-1-1 con Nestorovski in qualità di unica punta, sorretta da Pereyra. A centrocampo, Lovric e Samardzic agiranno ai lati di Walace mentre Ehizibue e Udogie si spartiranno le corsie esterne. In difesa, solito schieramento a tre a protezione di Silvestri: Becao, Bijol e Perez dal primo minuto.

Spalletti, invece, punta allo Scudetto affidandosi alle proprie stelle: Osimhen e Kvaratsekhelia compongono i due terzi del tridente completato da Lozano, in netto vantaggio su Elmas. A centrocampo Lobotka in regia con Anguissa e Zielinski interni. In difesa Rrahmani al fianco di Kim, mentre Di Lorenzo e Olivera agiranno rispettivamente a destra e a sinistra. In porta c'è Meret.

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Lovric, Walace, Samardzic, Udogie; Pereyra; Nestorovski.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.