domenica 21 maggio 2023

SERIE A: 36° GIORNATA, NEWS E PROBABILI FORMAZIONI

Oggi quattro match in programma;Lecce-Spezia, Torino-Fiorentina, Napoli-Inter e Udinese-Lazio

IL LECCE OSPITA LO SPEZIA NEL LUNCH MATCH DELLE ORE 12:45

 

La salvezza passa dal Via del Mare: Lecce-Spezia, primo match della domenica di Serie A, sarà uno scontro diretto nonché snodo fondamentale per il futuro delle due squadre.

Classifica alla mano, a tre gare dal termine il Lecce è a +2 dallo Spezia, terzultimo a 30 punti come il Verona. Di queste tre squadre una sarà certamente condannata alla retrocessione. Forse anche due, se alla Cremonese (24 punti) dovesse riuscire la rimonta impossibile.

Al Via del Mare, insomma, il Lecce ha un'occasione unica per staccare le due dirette concorrenti e affrontare con più serenità le ultime due gare dell'anno contro Monza e Bologna.

La partita vale tantissimo anche per lo Spezia, tornato prepotentemente in corsa dopo la sorprendente vittoria contro il Milan. Al Via del Mare Semplici insegue altri tre punti per sorpassare gli avversari giallorossi.

Il Lecce non potrà contare sullo squalificato Banda, ma recupera in extremis Hjulmand (che dovrebbe partire dalla panchina). Pochi, dunque, i dubbi di formazione per Baroni: nel 4-3-3, al centro dell'attacco e sostenuto dai soliti Strefezza e Di Francesco, ci sarà Ceesay, in pole su Colombo. A centrocampo spazio a Blin, con le mezzali Maleh (più di Gonzalez) e Oudin, quest'ultimo confermato dopo i due goal alla Lazio.

Assenze pesanti anche in casa Spezia: Semplici dovrà rinunciare ad Amian per squalifica e a Caldara e Bastoni per infortunio. Wisniewski, galvanizzato dalla rete al Milan, sarà dunque schierato titolare, con Ampadu-Nikolaou. Nel 3-5-2 spezzino a centrocampo ci sarà Ekdal con Bourabia ed Esposito, mentre davanti Shomurodov si contende una maglia con Verde per giocare accanto a Nzola. Gyasi esterno destro.

 

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Maleh, Blin, Oudin; Strefezza, Ceesay, Di Francesco. All. Baroni.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Gyasi, Bourabia, Ekdal, Esposito, Reca; Nzola, Shomurodov.

 

TORINO E FIORENTINA SI AFFRONTANO ALLE ORE 15:00

 

Le strade di Torino e Fiorentina tornano ad incrociarsi per la terza volta nel corso di questa stagione e lo fanno nel trentaseiesimo turno di campionato.

I granata si presentano all’appuntamento forti degli ottimi risultati ottenuti nelle ultime settimane: tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Gli uomini guidati da Ivan Juric hanno messo in cascina sette punti nelle ultime tre uscite, gli ultimi dei quali ottenuti con la vittoria per 1-0 a Verona con gran goal decisivo siglato da Vlasic al 29’.

Più altalenante il cammino dei gigliati che, complici anche i tanti impegni tra Coppa Italia e Conference League, nell’ultimo mese hanno lasciato per strada tante energie e qualche punto. Anche gli uomini di Vincenzo Italiano sono comunque reduci da un successo nel torneo: quello per 2-0 ottenuto nell’ultima uscita interna contro l’Udinese grazie alle reti di Castrovilli e Bonaventura.

Juric non potrà contare solo su Radonjic, recuperati invece Miranchuk e Sanabria che potrebbero subito partire titolari. Sugli esterni Singo e Vojvoda, Rodriguez nei tre di difesa.

Italiano potrebbe tornare a proporre un ampio turnover dopo la 'maratona' di Basilea e a pochi giorni dalla finale di Coppa Italia con l’Inter. In porta potrebbe dunque tornare Cerofolini, mentre sugli out di destra e sinistra potrebbe toccare a Venuti e Terzic. In attacco si rivedrà Jovic dal 1’ tra Kouamé e Saponara. Assente per squalifica Bonaventura.

 

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Ricci, Ilic, Vojvoda; Miranchuk, Vlasic; Karamoh.

FIORENTINA (4-3-3): Cerofolini; Venuti, Martinez Quarta, Igor, Terzic; Barak, Mandragora, Duncan; Kouamé, Jovic, Saponara.

 

BIG MATCH TRA NAPOLI E INTER ALLE ORE 18:00

 

Da un lato la festa per lo Scudetto vinto, dall'altra la gioia per l'approdo in finale di Champions League. Napoli ed Inter, si presentano alla sfida valida per la 36ª giornata di Serie A col morale altissimo.

Se gli azzurri - reduci dal ko indolore di Monza - sono campioni d'Italia già da due settimane ed hanno celebrato il terzo tricolore della propria storia col grande evento post-Fiorentina, la squadra di Simone Inzaghi ha eliminato il Milan in semifinale martedì guadagnandosi l'enorme chance di alzare la Coppa dalle grandi orecchie nella finalissima in programma il 10 giugno ad Istanbul contro il Manchester City.

Inter che però, nel frattempo, è chiamata a garantirsi la qualificazione alla prossima Champions attraverso il campionato in una bagarre che la vede lottare con Juve, Lazio, Milan e - più staccate - Roma ed Atalanta.

Il Napoli torna quasi in formazione tipo, con Politano anzichè l'infortunato Lozano a destra nel tridente insieme ad Osimhen e al recuperato Kvaratskhelia e la coppia Rrahmani-Kim nuovamente a guidare la difesa, mentre Meret si riprende il posto tra i pali. Ancora ai box Mario Rui.

Mkhitaryan out per infortunio: spazio ad Asllani in regia con Gagliardini mezzala. D'Ambrosio-De Vrij-Bastoni trio in retroguardia, sugli esterni Bellanova e Gosens, di punta Lukaku prenota una maglia insieme a Correa, in vantaggio su Lautaro. Dzeko verso la panchina.

 

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti.

INTER (3-5-2): Onana; D'Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Bellanova, Barella, Asllani, Gagliardini, Gosens; Correa, Lukaku. All. Inzaghi

 

UDINESE-LAZIO SARA' IL MATCH DELLE ORE 20:45

 

Una gara che vale molto più di tre punti. La sfida della Dacia Arena contro l’Udinese rappresenta un appuntamento cruciale per la Lazio di Maurizio Sarri, in crisi di risultati e a caccia di un posto della prossima Champions League.

I capitolini cercano i 3 punti per avvicinarsi alla Champions League: al netto del caso Juve e dei risultati delle altre, in caso di successo in terra friulana ne servirebbero solo altri 2 da centrare nelle ultime due partite per avere la certezza matematica del quarto posto.

L’Udinese ha conquistato con largo anticipo l’obiettivo salvezza e spera di ottenere un altro risultato prestigioso in questa stagione. La squadra di Sottil è reduce dalla sconfitta per 2-0 contro la Fiorentina e punta sul fattore casa, dove non perde da quattro mesi (15 gennaio contro il Bologna).

Nell’Udinese assente Becao, squalificato dopo il rosso nel finale rovente del Franchi di Firenze, mentre resta in dubbio la presenza di Beto. In avanti tocca ancora a Nestorovski, con Pereyra ad agire alle sue spalle.

Nella Lazio Vecino tenta il recupero in extremis, mentre Marusic si riprende una maglia da titolare dopo il turno di riposo contro il Lecce. Confermato il tridente con Immobile affiancato da Felipe Anderson e Zaccagni.

 

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Ebosele, Lovric, Walace, Samardzic, Udogie; Pereyra; Nestorovski.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Marcos Antonio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.



Fonte Prewinews.it - tutto il materiale presente in questo articolo è coperto da Copyright

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