domenica 28 gennaio 2024

SERIE A: CINQUE I MATCH IN PROGRAMMA PER QUESTA DOMENICA DI CAMPIONATO

Genoa-Lecce ore 12:30,Monza-Sassuolo ore 15:00,Verona-Frosinone ore 15:00,Lazio-Napli ore 18:00 e Fiorentina-Inter ore 20:45

GENOA - LECCE ORE 12:30

L’anticipo di mezzogiorno della ventiduesima giornata di Serie A metterà di fronte Genoa e Lecce. Al Ferraris va in scena il match fra i rossoblu di Alberto Gilardino, protagonisti di un grande momento di forma, e i giallorossi di Roberto D’Aversa, che vogliono invece riscattare il pesante stop interno contro la Juventus.

Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento con una classifica buona: 25 i punti per il Genoa, attualmente undicesimo, mentre sono 21 quelli di un Lecce che naviga a +4 dal terzultimo posto.

Leggera emergenza a centrocampo per Gilardino: out per squalifica Badelj e Frendrup. Dal primo minuto Thorsby e Strootman. Sabelli recuperato e inizialmente in panchina, a destra gioca Spence. Ok anche il nuovo acquisto Bohinen, pure lui in panchina.

Lecce senza Banda, Dermaku e Rafia. In avanti Krstovic può avere la meglio su Piccoli, ma il ballottaggio è apertissimo. Dorgu, reduce da uno stato febbrile, è stato convocato. Assente Touba, reduce dalla Coppa d'Africa, e Strefezza, ormai ceduto al Como.

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vogliacco; Spence, Thorsby, Strootman, Malinovskyi, Vasquez; Gudmundsson, Retegui.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzalez; Almqvist, Krstovic, Sansone.

 

MONZA - SASSUOLO ORE 15:00

Monza-Sassuolo tra le partite del 22esimo turno di Serie A. La formazione di Palladino ospita quella di Dionisi per la nuova giornata di scena all'U-Power Stadium in terra brianzola.

Sei punti separano Monza e Sassuolo in classifica in vista della ventiduesima giornata, con i biancorossi a metà classifica tra lotta per l'Europa e per rimanere nella massima serie.

Neroverdi in difficoltà rispetto alle ultime stagioni, ad appena due lungghezze dal terzultimo posto.Ultimo periodo simile per le due squadre, considerando come entrambe siano reduci da una sola vittoria negli ultimi cinque incontri di Serie A.

Solito ballottaggio in avanti, dove dovrebbe giocare Mota con Colombo in panchina. A disposizione anche il nuovo acquisto Djuric. Di Gregorio è recuperato e va verso una maglia da titolare. Gagliardini tra difesa e centrocampo: nel caso Palladino decida di schierarlo tra i tre della retroguardia, è pronto Bondo.

Tegola Berardi nel Sassuolo.Al suo posto dentro Castillejo. Pedersen favorito su Missori, Ruan Tressoldi se la gioca con Erlic. A sinistra il nuovo arrivato Doig.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos; Colpani, V. Carboni; Mota.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Ruan, Ferrari, Doig; Boloca, Matheus Henrique; Castillejo, Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti.

 

VERONA - FROSINONE ORE 15:00

Il Verona di Marco Baroni sfida in casa il Frosinone di Eusebio Di Francesco nello scontro salvezza della 22ª giornata di Serie A. Gli scaligeri sono terzultimi in classifica con 17 punti, i ciociari occupano il 13° posto a quota 22.

Nell'unico precedente nel massimo campionato in casa dei veneti, risalente al 2016, i ciociari si sono imposti 1-2 con i goal di Frara e Adriano Russo a vanificare la rete di Bianchetti per i padroni di casa. Fra tutte le squadre dei 5 massimi campionati europei, il Verona è quella che ha fallito finora più rigori: 3 su 4 tentativi, come le tedesche Stoccarda e Mainz.

D'altro canto solo Granada e Almería (1 punto) hanno guadagnato finora meno punti in trasferta del Frosinone (2 punti su 10 gare giocate fuori casa) nei 5 maggiori tornei calcistici europei. Il Verona viene da 3 sconfitte e una vittoria nelle ultime 4 giornate, con un percorso pressoché identico a quello del Frosinone.

Baroni potrebbe affidarsi al 4-3-3. Viste le tante partenze sul calciomercato, davanti al portiere Montipò, Dawidowicz e Magnani (favorito su Coppola) formeranno la coppia centrale difensiva, con Tchatchoua e Cabal terzini. Duda sarà il regista di centrocampo, con Folorunsho e Suslov come mezzali. Davanti Henry (Djuric è stato ceduto al Monza) sarà il centravanti, con Mboula (più di Saponara) e Lazovic esterni offensivi.

Classico 4-3-3 per il Frosinone di Di Francesco. Fra i ciociari i dubbi sono tutti relativi all'attacco: accanto a Soulé, che sarà l'esterno alto di destra, Kaio Jorge è favorito su Cheddira come centravanti, mentre Harroui è in vantaggio su Reinier come estremo sinistro. A centrocampo Barrenechea sarà il playmaker, con Mazzitelli e Brescianini interni. Dietro, davanti al portiere Turati, Zortea e Gelli faranno i terzini, con Okoli e Romagnoli (in ballottaggio con Bonifazi) centrali di difesa. Sempre in dubbio Lirola.

VERONA (4-3-3): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, Cabal; Folorunsho, Duda, Suslov; Mboula, Henry, Lazovic.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Okoli, Romagnoli, Gelli; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Kaio Jorge, Harroui.

 

LAZIO - NAPOLI ORE 18:00

Entrambe reduci dalle fatiche di Supercoppa Italiana, Lazio e Napoli tornano a concentrarsi sul campionato. Ad attendere le due squadre c’è un importantissimo scontro diretto nel ventiduesimo turno che mette in palio punti molto pesanti.

Presto probabilmente per parlare di spareggi, quello che è certo è che capitolini e campioni d’Italia rientrano in quel gruppo di squadre racchiuse in margini strettissimi che stanno duellando per quel quarto posto che vorrebbe dire accesso all’Europa che conta nella prossima stagione.

Il rendimento delle ultime settimane racconta di una Lazio più lanciata (quattro vittorie consecutive in campionato), ma il Napoli in Supercoppa Italiana ha dato segnali di una rinnovata solidità.

Le due squadra sono separate da sole due lunghezze in classifica (33 punti per la Lazio contro i 31 del Napoli) ed è anche per questo che le possibilità di errore sono ridotte al minimo.

Maurizio Sarri deve ridisegnare il suo tridente offensivo a causa delle squalifiche di Zaccagni ed Immobile. Il tecnico biancoceleste ritrova Castellanos che in attacco sarà coadiuvato da Felipe Anderson e Isakson (in vantaggio su Pedro). Ballottaggio in difesa tra il recuperato Patric e Gila per un posto al fianco di Romagnoli.

Scelte praticamente obbligate per Walter Mazzarri che deve rinunciare agli squalificati Kvaratskhelia, Cajuste e Simeone, oltre ad Anguissa ed Osimhen che sono impegnati in Coppa d’Africa. Il tecnico azzurro tornerà a proporre una difesa a tre che dovrebbe vedere Ostigard dal 1’ al fianco di Rrahmani e Juan Jesus. In attacco Raspadori agirà da unica punta sostenuto da Zielinski e Politano. Le tante assenze regalano una chance importante a Demme.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Isaksen, Castellanos, Felipe Anderson.

NAPOLI (3-4-2-1): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme, Lobotka, Mario Rui; Zielinski, Politano; Raspadori.

 

FIORENTINA - INTER ORE 20:45

Si giocherà all’Artemio Franchi di Firenze, dove la Fiorentina ospiterà l’Inter, il big match del ventiduesimo turno di Serie A.

Ad affrontarsi saranno due squadre che, per motivi diversi, si contenderanno punti potenzialmente pesantissimi.

I nerazzurri (reduci dal trionfo in Supercoppa Italiana) scenderanno in campo consapevoli del fatto che un eventuale successo consentirebbe loro di riprendersi la testa in solitaria della classifica a +1 sulla Juventus e con una partita ancora da recuperare. Il pareggio interno dei bianconeri contro l’Empoli di sabato sera, ha fornito ai meneghini una grande occasione su un piatto d’argento, ma fare bottino pieno contro i gigliati non sarà semplice.

La Fiorentina è infatti in cerca di riscatto dopo un avvio di 2024 complicato e soprattutto di quei punti che le consentirebbero di fare nuovamente suo il quarto posto. La classifica è cortissima e l’obiettivo è non solo quello di superare nuovamente l’Atalanta, ma anche di tenere il ritmo delle inseguitrici che hanno recuperato terreno nelle ultime settimane.

Consueti ballottaggi in difesa per Vincenzo Italiano. Faraoni contende una maglia da titolare a Kayode a destra, mentre Ranieri insidia Martinez Quarta al centro. Spazio a Parisi a sinistra vista la squalifica di Biraghi, mentre in attacco Beltran è in vantaggio su Nzola. Il dubbio più importante riguarda la presenza o meno di Nico Gonzalez dal 1’: l’argentino è recuperato, ma viene da un lungo stop e potrebbe partire dalla panchina.

Due squalifiche pesanti rendono certamente più complicati i piani di Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro non potrà contare su due colonne di centrocampo come Barella e Calhanoglu (entrambi fermati dal giudice sportivo) e dovrà dunque affidarsi a Frattesi ed Asllani, due giocatori che solo in due occasioni sono partiti insieme dal 1’ (in Champions e in Coppa Italia). In difesa si rivedrà Bastoni, mentre Carlos Augusto potrebbe far rifiatare Dimarco a sinistra. Davanti tocca ovviamente a Lautaro e Thuram.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Arthur, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Sottil; Beltran.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Thuram.



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