VERONA-FIORENTINA ALLE ORE 18:30

Archiviata la pratica Braga in Conference League, la Fiorentina si ritrova di fronte ad un nuovo bivio: la sfida con il Verona valida per il ventiquattresimo turno di campionato.

Le due squadre sono separate infatti da otto lunghezze in classifica e un’eventuale affermazione degli scaligeri potrebbe voler dire per i gigliati ritrovarsi risucchiati nelle zone basse e in un contesto, quello della lotta per la salvezza, nel quale certamente ad inizio stagione non avrebbero immaginato di trovarsi.

Il Verona è reduce dalla sconfitta per 1-0 patita sul campo della Roma, ma il suo è stato un inizio di 2023 positivo. Prima di cadere all’Olimpico infatti, la squadra di Zaffaroni ha ottenuto quattro risultati utili consecutivi (due vittorie e due pareggi) che le hanno consentito di riavvicinarsi sensibilmente a quelle posizioni che valgono la permanenza in Serie A.

La Fiorentina, viceversa, viene da un periodo nel quale in campionato ha messo in cascina appena due punti in sei partite, l’ultimo dei quali ottenuto in extremis in casa nel derby contro l’Empoli. I gigliati non vincono nel torneo dallo scorso 7 gennaio e sono quindi chiamati ad invertire un trend molto negativo.

Quello che andrà in scena sarà tra l’altro il confronto tra le due squadre che sin qui peggio hanno fatto in campionato rispetto alla scorsa stagione: -16 i punti per il Verona e -11 per la Fiorentina.

La sfida d’andata, che si è giocata lo scorso 18 settembre 2022 nel settimo turno di campionato, ha visto imporsi i viola per 2-0 grazie alle reti di Ikoné e Nico Gonzalez.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Depaoli, Duda, Tameze, Doig; Lazovic, Ngonge; Gaich.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Cabral, Kouamé.

LAZIO-SAMPDORIA ALLE ORE 20:45 E' LA PARTITA DI QUESTO MONDAY NIGHT

L'ex Dejan Stankovic, in biancoceleste dal 1998 al 2004, proverà a fare lo sgambetto alla squadra di Maurizio Sarri, reduce dal passaggio agli ottavi di Conference League.

L'obiettivo della Sampdoria è conquistare un risultato positivo, proprio come accaduto all'andata con il pari di Gabbiadini oltre il 90' con cui i blucerchiati hanno risposto a Immobile e strappato un punto.

La Lazio è al quinto posto in classifica con 42 punti, a due lunghezze di ritardo dalla zona Champions League con il terzo posto occupato in coabitazione da Roma e Milan.

I biancocelesti arrivano dal successo sul campo della Salernitana, che ha interrotto una striscia di risultati negativi con due punti in tre gare in campionato.

La Sampdoria,invece, occupa la penultima posizione ed ha otto punti di ritardo dalla zona salvezza. Per i blucerchiati appena due successi in stagione.

Nelle ultime 16 gare all’Olimpico, la Lazio non ha mai perso con la Samp, ottenendo 13 vittorie e 3 pareggi. L’ultima vittoria della Sampdoria all’Olimpico risale al 23 gennaio 2005 (1-2).

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Casale, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Oikonomou, Nuytinck, Amione; Zanoli, Cuisance, Winks, Augello; Sabiri; Gabbiadini, Lammers.