UN NAPOLI DA RECORD BATTE ANCHE LA ROMA.

Il posticipo della domenica parte subito forte, con occasioni da entrambe le parti. Ma ad andare in vantaggio sono gli azzurri: al 17’ Kvara crossa dalla sinistra, Osimhen stoppa di petto, palleggia con la coscia per aggiustarsi il pallone e lascia partire un tiro che s’infila sotto la traversa. La Roma non si arrende a prima dell’intervallo va vicinissima al pareggio: cross di Pellegrini da destra, Spinazzola calcia al volo, Meret salva. Il primo tempo finisce 1-0 per il Napoli, che soltanto pochi minuti dopo l’inizio del secondo si avvicina al raddoppio ma Kvaratskhelia si fa scappare la palla e perde l’occasione. Al 75’ a segnare è la Roma: il pareggio arriva grazie a El Shaarawy, su cross di Zalewski. Poi i campani passano di nuovo in vantaggio: il gol, all’86’, è di Simeone, su appoggio di Zielinski. Nessun tiro entra in porta nei sei minuti di recupero: la vittoria è del Napoli.

LA FIORENTINA FERMA LA LAZIO CON LA GRANDE PROVA DI NICO GONZALEZ

Alle 18 in campo Lazio-Fiorentina. Tridente Pedro-Felipe Anderson-Zaccagni per Sarri. Italiano schiera in avanti Nico Gonzalez, Barak e Kouamé alle spalle di Jovic. I biancocelesti si portano subito in vantaggio: dopo 8 minuti, sugli sviluppi di un corner, Casale batte Terracciano di destro. La Fiorentina va in cerca del pareggio e ci prova con Nico Gonzalez e Jovic, pericolosi con due tiri da fuori. Si va negli spogliatoi sull’1-0 per la Lazio. Nella ripresa i viola spingono e al 49’ trovano il gol del pareggio: a segno Nico Gonzalez, che dal limite dell’area fa partire un sinistro a giro. Entrambe le squadre vogliono vincere e creano diverse occasioni. A un passo dal gol anche Immobile, entrato al 71’. Al 94’ traversa di Milenkovic. Ma il risultato non cambia più: 1-1 tra Lazio e Fiorentina. La squadra di Sarri manca l'aggancio all’Inter al secondo posto ed è terza con Atalanta e Milan.

IMPRESA DEL MONZA,ESPUGNATO LO STADIUM

La partita delle 15 è Juventus-Monza. Allegri schiera titolari in avanti Di Maria e Kean, Palladino opta per la coppia Machin-Caprari alle spalle di Mota. Passano 10 minuti e il Monza segna con Caprari, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 18’ altra rete degli ospiti, questa volta valida: palla in verticale di Machin, Ciurria s’inserisce e lascia partire un tiro che s’infila sotto la traversa. Al 39’ il raddoppio del Monza: bell’azione di Carlos Augusto in contropiede, serve Dany Mota al limite dell’area, il portoghese salta il portiere e infila la palla in rete. Il primo tempo finisce 2-0 per i lombardi. Nella ripresa la Juve prova a riaprire il match e tiene in mano il pallino del gioco. I bianconeri creano un’occasione dietro l’altra, le più importanti con Soulé, Rabiot, Locatelli, Milik e Di Maria. Di Gregorio si supera e difende la sua porta. Al 78’ Bremer riesce a segnare da due passi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nel finale problema al flessore per Milik: la Juve ha finito i cambi e all’84’ rimane in dieci. Ultimi tentativi dei bianconeri, ma il risultato non cambia: a Torino finisce 2-0 per il Monza, che sorpassa la squadra di Allegri in classifica.

SPROFONDA IL MILAN,DOMINIO DEI NEROVERDI A SAN SIRO

La domenica si apre con Milan-Sassuolo. Pioli schiera De Ketelaere sulla trequarti con Saelemaekers e Rebic (preferito a Leao), alle spalle di Giroud. Dionisi sceglie Defrel nel tridente con Berardi e Laurienté. Dopo 8 minuti Giroud trova il gol, ma la rete viene annullata per fuorigioco e si resta sullo 0-0. A sbloccare il risultato è il Sassuolo al 19’: affondo di Berardi, Defrel riceve palla e non sbaglia. Tre minuti dopo, gli ospiti raddoppiano: ancora assist di Berardi, che questa volta serve Frattesi. Al 24’ il Milan accorcia le distanze: cross dalla destra di Calabria, Giroud segna di testa. Al 31’ ancora Sassuolo: calcio d'angolo di Traoré, Berardi salta e di testa batte Tatarusanu. Il primo tempo finisce 3-1 per il Sassuolo. Sassuolo che va subito a segno anche nella ripresa: l’arbitro assegna un rigore per un fallo di Calabria su Laurienté, proprio Laurienté al 47’ si presenta sul dischetto e lo trasforma. Il Milan prova a reagire. Al 54’ Rebic trova il gol, ma viene annullato per fuorigioco. Al 79’ gli ospiti si portano sul 5-1: terzo assist di giornata di Berardi, che questa volta serve Matheus Henrique. All’81’ grande gol di Origi, che dal limite dell’area fa partire un destro che s’infila sotto l’incrocio. Finisce così: Milan-Sassuolo 2-5. Per gli uomini di Pioli, in piena crisi, è la sesta partita di fila senza vittorie. Era dal 1997 (1-6 contro la Juve) che i rossoneri non subivano almeno 5 gol in casa in A.