sabato 23 dicembre 2023

SERIE A: SEI PARTITE IN PROGRAMMA,CHIUDE LA GIORNATA IL BIG MATCH ROMA-NAPOLI

Frosinone-Juventus ore 12:30,Bologna-Atalanta ore 15:00,Torino-Udinese ore 15:00,Inter-Lecce ore 18:00,Verona-Cagliari ore 18:00 e Roma-Napoli ore 20:45

FROSINONE - JUVENTUS ORE 12:30

Dopo il mezzo passo falso di Genova che l'ha fatta scivolare a -4 dalla capolista Inter, la Juventus riparte dalla sfida contro il Frosinone, l'ultima in trasferta del 2023.

La squadra di Di Francesco è reduce dalla sconfitta di misura patita sul campo del Lecce.I bianconeri sfidano i gialloblù al Benito Stirpe a cinque anni dall'ultimo confronto.

L'ultima sfida in terra ciociara risale infatti alla stagione 2018/19, quando la Juventus si impose per 2-0 grazie alle reti di Cristiano Ronaldo e Bernardeschi.

Gli ex Kaio Jorge e Soulé guidano il Frosinone, mentre non dovrebbe farcela Ibrahimovic (influenza). Probabili, considerate tutte le assenze, la conferma del 3-5-2 visto in Coppa Italia e di Lusuardi in difesa. Oyono out, Okoli squalificato, mentre Harroui parte dalla panchina: a centrocampo gioca Gelli con Brescianini e Barrenechea.

La Juve recupera Rabiot in mezzo al campo, ma perde per infortunio Chiesa: davanti Yildiz è favorito su Vlahovic per giocare in coppia con Milik. In difesa Gatti, Bremer e Danilo a protezione di Szczesny.

FROSINONE (3-5-2): Turati; Monterisi, Romagnoli, Lusuardi; Lirola, Brescianini, Barrenechea, Gelli, Garritano; Soulé, Kaio Jorge.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Yildiz.

 

BOLOGNA - ATALANTA ORE 15:00

Momento magico per il Bologna che, dopo il successo contro la Roma, si è issato al quarto posto solitario in classifica ed è volato ai quarti di Coppa Italia grazie al blitz di San Siro ai supplementari contro l'Inter.

La squadra guidata da Thiago Motta è senza alcun dubbio la grande rivelazione di questo campionato, dall'altro dei suoi 27 punti in classifica.

Al Dall'Ara i rossoblù sono chiamati all'ultimo esame casalingo del 2023 contro l'Atalanta, reduce dall'impegno con la Salernitana nel Monday Night.

Zirkzee guida l'attacco sorretto da Ndoye, Ferguson e Saelemaekers. In mediana Moro al fianco di Freuler, difesa con Beukema e Calafiori centrali, Posch e Kristiansen terzini. Duello Ravaglia-Skorupski per la porta, convocato anche Orsolini.

Nell'Atalanta è recuperato Scamacca, che però parte dalla panchina alla pari di un Muriel in formissima: De Ketelaere pronto a tornare titolare a fianco di Koopmeiners e Lookman. De Roon dovrebbe giocare a centrocampo, ma Kolasinac rischia ancora il posto.

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler, Moro; Ndoye, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee. All. Motta.

ATALANTA (3-4-3): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners, De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini.

 

TORINO - UDINESE ORE 15:00

Dopo la settimana di Coppa Italia torna il campionato prima di Natale: sabato alle ore 15 l'Udinese di Lucca fa visita al Torino del grande ex Zapata.

La squadra di Ivan Juric, reduce dalla vittoria casalinga contro l'Empoli, arriva all'appuntamento in gran forma: l'ultimo ko risale alla trasferta di Bologna di fine novembre. I granata non perdono e non subiscono goal da tre partite (due vittorie e un pareggio): in casa hanno battuto Atalanta e Empoli con tre reti su quattro firmate dal grande ex dell'incontro di sabato, Duvan Zapata. Ora la seconda sfida di fila tra le mura amiche.

Dall'altra parte ci sarà un Udinese in piena lotta per la salvezza, reduce dal pari interno subito in rimonta contro il Sassuolo. I due rigori di Berardi hanno negato la seconda gioia stagionale ai bianconeri, che non vincono dalla trasferta in casa del Milan del 4 novembre (l'unico successo ottenuto finora). Da quella gara la squadra comunque sembra sul pezzo: dopo il match di San Siro, Cioffi ha collezionato quattro pareggi - grazie ai tre goal nelle ultime tre di Lorenzo Lucca - e due sconfitte (fuori casa contro Roma e Inter). Da registrare la difesa: decisamente troppi i 12 goal subiti nelle ultime 4 gare.

Nel Torino squalificato Bellanova: a destra agirà Lazaro, favorito su Soppy. Davanti Juric viaggia verso la conferma di Vlasic alle spalle della coppia Zapata (dall'Udinese dal 2015 al 2017)-Sanabria. Tameze ancora in difesa come braccetto di destra. Problema ad un polpaccio per Linetty: spazio per Ricci.

Dall'altra parte Cioffi ritrova Ferreira dopo la squalifica ma deve rinunciare a Payero, espulso contro il Sassuolo: come mezz'ala nell'Udinese giocherà Lovric, con Samadrzic favorito per l'altra maglia accanto al play Walace. Pereyra, dopo la combo goal+assist di domenica, agirà ancora come seconda punta alle spalle di Lucca. Più indietro Thuavin e Success. Out Zemura, gioca Kamara.

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Lazaro, Ilic, Ricci, Vojvoda; Vlasic; Zapata, Sanabria. All. Juric.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Ferreira, Perez, Kabasele; Ebosele, Lovric, Walace, Samardzic, Kamara; Pereyra, Lucca. All. Cioffi.

 

INTER - LECCE ORE 18:00

L'eliminazione dalla coppa Italia rischia di portarsi dietro pesanti strascichi che, in questo momento della stagione, sono assolutamente da evitare: Inter chiamata subito a reagire contro il Lecce in campionato.

Nerazzurri a caccia della quarta vittoria consecutiva in Serie A, al cospetto di una squadra che nell'ultimo turno ha riassaporato la gioia dei tre punti dopo quasi tre mesi di astinenza.

L'Inter è la squadra contro cui il Lecce ha perso più incontri (26 in 34 precedenti) e quella contro cui ha subito più reti in Serie A (79).

L’Inter ha vinto 16 delle 17 gare casalinghe contro il Lecce in Serie A (1P), incluse tutte le ultime nove; i nerazzurri hanno segnato 49 goal nei precedenti in casa contro i pugliesi in campionato (2.9 di media a match), a fronte di sei subiti (0.4 in media a incontro).

Risentimento agli adduttori per Lautaro, che salterà il Lecce, così come Dimarco: toccherà ad Arnautovic affiancare Thuram, mentre sulla sinistra gioca Carlos Augusto. Calhanoglu pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo, ballottaggio Bisseck-Pavard dietro col tedesco nettamente favorito. Ok sia De Vrij che Sanchez.

D'Aversa senza Almqvist, ancora non al meglio. Piccoli in vantaggio su Krstovic per agire al centro del tridente offensivo, completato da Strefezza (in pole su Sansone) e Banda sulle fasce. Recuperato e convocato Dorgu, pronto a giocare dal primo minuto.

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Arnautovic, Thuram.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu; Gonzalez, Ramadani, Oudin; Strefezza, Piccoli, Banda.

 

HELLAS VERONA - CAGLIARI ORE 18:00

Il Verona di Marco Baroni affronta il Cagliari di Claudio Ranieri nello scontro salvezza della 17ª giornata di Serie A. Gli scaligeri sono penultimi in classifica, i sardi sono risaliti al 16° posto a quota 13.

Nei 17 precedenti in Serie A fra le due squadre, i gialloblù dominano nelle statistiche con 9 vittorie, 7 pareggi e un'unica sconfitta. Tra le avversarie che il Verona ha ospitato almeno 15 volte in Serie A, il Cagliari è quella contro cui ha perso meno volte in casa.

L'unica vittoria del Cagliari a Verona nel massimo campionato risale a 49 anni fa: il 30 gennaio 1972 i rossoblù di Scopigno si imposero 0-2 al Bentegodi con un autogoal del portiere veronese Colombo e una rete di Gigi Riva. Da allora ci sono state 8 vittorie del Verona e 5 pareggi in 13 gare.

l Verona viene da 3 pareggi e una sconfitte nelle ultime 4 gare, il Cagliari invece ha ottenuto un pareggio, 2 sconfitte e una vittoria nelle precedenti 4 giornate. Cagliari (44%) e Verona (38%) sono le due squadre che in percentuale hanno segnato più goal in questa Serie A con giocatori subentrati dalla panchina.

Baroni potrebbe affidarsi al 4-3-3. K.o. il solo Faraoni per infortunio, davanti è vivo il ballottaggio per il ruolo di centravanti nel tridente fra il gigante Djuric e il francese Henry, mentre Ngonge e Lazovic agiranno da esterni offensivi. A centrocampo Hongla è favorito su Suslov e agirebbe da perno centrale, con Folorunsho e Duda mezzali. In difesa, davanti al portiere Montipò, Tchatchoua e Filippo Terracciano saranno i due terzini, con uno fra Magnani e Coppola a comporre con Hien la coppia centrale.

Ranieri punterà probabilmente in partenza sul 4-3-1-2, e dovrà fare a meno di Shomurodov, infortunato, oltre che dei lungodegenti Capradossi e Rog. Fra i pali agirà Scuffet, mentre nel ruolo di esterni bassi potrebbero essere confermati Nandez e Augello, con Goldaniga e Dossena centrali difensivi. In mediana Prati sarà il playmaker, e ai suoi lati Makoumbou e Jankto, quest'ultimo favorito su Deiola, si candidano ad agire da mezzali. Davanti ballottaggio fra Viola e Oristanio per il ruolo di trequartista, con possibile conferma del tandem pesante Petagna-Pavoletti di punta, ed eventualmente Luvumbo pronto a subentrare. L'alternativa è il 4-3-2-1, con l'inserimento di Viola dall'inizio in coppia con Oristanio e una formazione tatticamente più abbottonata.

VERONA (4-3-3): Montipò; Tchatchoua, Hien, Magnani, F. Terracciano; Folorunsho, Hongla, Duda; Ngonge, Djuric, Lazovic.

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Nandez, Goldaniga, Dossena, Augello; Makoumbou, Prati, Jankto; Oristanio; Petagna, Pavoletti.

 

ROMA - NAPOLI ORE 20:45

Rivali per il quarto posto, Roma e Napoli si sfidano nel posticipo della diciassettesima giornata di Serie A, arrivando da momenti differenti.

I giallorossi sono reduci dal ko al Dall'Ara contro il Bologna, sconfitta che li ha fatti scendere all'ottavo posto in classifica.

Gli azzurri invece hanno battuto per 2-1 il Cagliari, mettendo fine a un momento negativo di partite perse consecutivamente tra campionato e Champions League, ma sono usciti in malo modo dalla Coppa Italia perdendo 4-0 al 'Maradona' contro il Frosinone.

L'ultimo confronto, datato gennaio 2023, ha visto il Napoli battere la Roma per 2-1 al Maradona, mentre all'Olimpico fu sempre la squadra campana a imporsi, ma per 1-0 grazie a Osimhen.

Mourinho recupera Lukaku e Zalewski, al rientro dal turno di squalifica, pronti a riprendersi i rispettivi posti in attacco e sull'out di sinistra. Mancini stringe i denti e ci sarà.

Mazzarri recupera Anguissa e Zielinski (Cajuste però può sorpassarlo), ancora out Elmas alla pari di Olivera, ko anche Lindstrom (lombalgia) e l'influenzato Contini. In difesa dubbio Juan Jesus-Natan, col secondo favorito.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Bove, Zalewski; Lukaku, Belotti. All. Mourinho

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.



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