giovedì 8 febbraio 2024

MONDIALI DI NUOTO 2024: ITALIA D'ARGENTO CON LA 4X1500

L'Italia ha vinto la medaglia d'argento nella staffetta 4X1500 ai Mondiali di nuoto in corso a Doha

MONDIALI 2024 - GRANDE SODDISFAZIONE PER LA NAZIONALE DEL NUOTO

Presso l'Old Port di Doha Giulia Gabbrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza sono d'argento con la 4x1500sl alle spalle dell'Australia. Gli azzurri chiudono così il mondiale in acque libere con un argento - quello conquistato oggi - e un bronzo, quello di Acerenza nella 5km e 3 pass olimpici.

 

LA GARA

La quarta e ultima giornata dei Campionati del Mondo 2024 di nuoto di fondo a Doha si è aperta con l'attesa staffetta mista 4x1500. La gara è partita quando in Italia erano le 8.30 in condizioni marine decisamente più calme rispetto ai giorni precedenti.

La Cina ha subito preso il comando, sfruttando l'uomo in apertura per posizionarsi in testa. Ma è stata l'Australia a emergere come una delle protagoniste principali della gara, grazie alle prestazioni solide di Moesha Johnson, Chelsea Gubecka, Nicholas Sloman e Kyle Lee, che hanno saputo mantenere un ritmo competitivo dall'inizio alla fine.

L'Italia, campione del mondo in carica di Fukuoka, non ha deluso le aspettative, schierando una squadra di alto livello con Giulia Gabbrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri Domenico Acerenza.

Durante la competizione, l'Australia ha tenuto il comando per buona parte della gara, il punto di svolta è arrivato durante la terza frazione con Gregorio Paltrinieri che ha impresso un ritmo serrato, recuperando 19 secondi sull'australiano Sloman e tentando fuga negli ultimi metri.

Al cambio Domenico Acerenza ha alzato nuovamente il ritmo nella speranza di mettere in difficoltà l'australiano Lee ma l'aussie è riuscito a rimanere incollato ad Acerenza. Acerenza e Lee sono entrati appaiati nell'imbuto finale, con l'australiano che ha superato l'azzurro al fotofinish. Un argento che lascia l'amaro in bocca per l'opportunità mancata di conquistare l'oro.

L'Ungheria, grazie a una straordinaria rimonta nell'ultima frazione da parte di Kristof Rasovszky, ha saputo assicurarsi il bronzo, superando Germania, Stati Uniti e Brasile.



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