lunedì 18 marzo 2024

JUVENTUS IN PIENA CRISI, A RISCHIO ANCHE LA CHAMPIONS!

Bianconeri con i nervi a fior di pelle

JUVENTUS QUASI DA RETROCESSIONE NEGLI ULTIMI DUE MESI

Il ritiro doveva servire a qualcosa, ma non si è ben capito a cosa, visto che dal giorno zero si è sempre parlato di una Juve che faceva della compattezza del gruppo la propria forza. Invece alla sfida con il Genoa è arrivata una squadra non squadra, sfilacciata e senza idee, soprattutto nervosa come mai vista in questa stagione. Il faccia a faccia Danilo-Retegui dopo pochi minuti, le reazioni di un Federico Chiesa fuori partita, fuori giri, fuori posto, le proteste di frustrazione che si sono trasformate nel cartellino rosso per Dusan Vlahovic, l'evitabile spettacolino di Max Allegri nel post-partita. Una Juve con i nervi a pezzi insomma, che avanza con un ritmo retrocessione verso il rush finale, lo stesso che sta erodendo un vantaggio apparentemente impossibile da sperperare in ottica zona Champions ma che ora improvvisamente non lascia più tranquilla una Juve che effettivamente appare tutto fuorché tranquilla. E tutto sembra essersi rotto proprio quando i bianconeri avevano agganciato la vetta della classifica: al match con l'Empoli si presentava una Juve con un punto e una partita in più dell'Inter, tutto funzionava a meraviglia poi proprio Allegri ha voluto toccare quegli equilibri che definiva sacri mettendo lo sciagurato Arek Milik (subito espulso, anche sfortuna...) al posto di Kenan Yildiz. Una scelta mai rinnegata, anzi. Senza il minimo accenno di autocritica e di ambizione nel voler puntare in alto invece di accontentarsi di quello che già c'era, la Juve si è sgretolata: 8 partite, 7 punti, una sola vittoria (all'ultimo respiro con il Frosinone), il tutto con un calendario persino agevole. 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CM



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