ATP 500 HALLE - BUBLIK BATTE RUBLEV E CONQUISTA IL TITOLO, MALE GLI ITALIANI NEL TORNEO 

Ad Halle è Alexander Bublik a conquistare il titolo, il kazaco vince la finale contro il russo Andrey Rublev con il punteggio 2-1 (6-3; 3-6; 6-3), in poco più di un'ora e mezza di gioco. 

Bublik parte con il pronostico a sfavore contro il nr. 7 ATP, ma porta in scena un tennis spumeggiante e ricco di variazioni, che mette in difficoltà Rublev e gli permette di portare a casa la finale controllando quasi sempre le sorti del match, con un momento di incertezza solo sul finire della partita, quando commette due doppi falli che gli valgono lo svantaggio di 0-30 e un ulteriore errore di battuta che serve all'avversario la palla per riaprire la contesa, ma il russo non ne approfitta e alla fine cede, mettendo in evidenza grandi difficoltà in risposta (appena 4 punti su 45 giocati sulla prima di servizio del kazako, il quale al contrario ha messo a segno ben 21 ace in tutto il match). 

Vittoria meritata per Bublik che arrivava in finale dopo aver disputato un torneo eccellente, battendo Coric, al primo turno, con un facile 2-0 (6-3; 6-1), poi il tedesco Struff, sconfitto 2-1 (6-3; 6-7; 6-3), poi supera ai quarti l'italiano Jannik Sinner, costretto al ritiro per infortunio, dopo aver perso il Set1 e con due giochi di svantaggio nel Set2, ed in semifinale vince contro un altro tedesco, Alexander Zverev, sconfitto per 2-0 (6-3; 7-5).

Per Bublik si tratta del secondo titolo ATP della sua carriera ed i punti guadagnati con la vittoria del torneo gli consentiranno un posto come testa di serie al prossimo torneo Grande Slam di Wimbledon.

Torneo deludente, invece, per gli italiani,  Andrea Vavassori esce al primo turno sotto i colpi dello spagnolo Roberto Bautista-Agut (sconfitto in semifinale da Rublev), che vince il match con il risultato di 0-2 (3-6; 6-4), in una gara praticamente a senso unico contro un avversario certamente più quotato.

Partono bene Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, che vincono entrambi il primo confronto del torneo, Sonego batte 2-1 (6-2; 3-6; 6-2) il russo Aslan Karatsev, Sinner supera 2-1 (6-3; 5-7; 6-2) il francese Richard Gasquet.

Il calendario poi è spietato e regala subito un nuovo "Derby azzurro" tra i due, dove a spuntarla è nuovamente Sinner (dopo la vittoria al Montpellier del febbraio scorso), che vince 2-1 (6-7; 6-4; 6-4) contro l'amico-rivale. L'altoatesino arriva ai quarti con tante aspettative di vittoria, a giocarsela proprio contro Bublik, ma è costretto al ritiro a causa dell'ennesimo infortunio, quando era già sotto di un set e con due giochi di svantaggio al secondo parziale.

Gli accertamenti medici fortunatamente hanno dato esito negativo e ora Sinner è pronto per la battaglia di Wimbledon.