lunedì 17 luglio 2023

WIMBLEDON 2023: ALCARAZ SPODESTA DJOKOVIC... È LUI IL NUOVO RE DI LONDRA

Finale spettacolare, il fenomeno spagnolo vince 3-2

WIMBLEDON 2023: ALCARAZ VA SOTTO NEL PRIMO SET POI RIBALTA LA FINALE E VINCE IL TITOLO

È Carlos Alcaraz il nuovo re di Wimbledon, lo spagnolo spodesta dal trono Novak Djokovic, assoluto mattatore del torneo, che non perdeva una gara sull'erba londinese da ben dieci anni (finale con Murray del 2013) con 45 vittorie, con sette titoli in bacheca di cui gli ultimi quattro consecutivi,

Match destinato a fare storia, una dura battaglia durata 4 ore e 43 minuti terminata con il risultato di 3-2 (1-6; 7-6; 6-1; 3-6; 6-4) a favore del ventenne spagnolo, che conquista il secondo Slam della sua carriera e interrompe i sogni di gloria del serbo, che rimanda così l'aggancio a Federer (8 Championships), a Margaret Court (24 Slam) e al sogno del Grande Slam.

Il nuovo campione di Wimbledon si dimostra ancora una volta un fenomeno, capace di ribaltare le sorti di una gara partita in salita, con Nole che stravince il primo set con il parziale di 6-1, lasciando l'impressione che la gara potesse essere indirizzata nettamente verso un epilogo a suo favore, con Alcarez troppo falloso e senza quello sprint necessario per poter fronteggiare un avversario della caratura del serbo. Ma la seconda frazione smentisce già tutta la logica, Alcaraz comincia a giocare la sua finale, dispensando devastanti colpi di dritto ed eccezionali recuperi difensivi, correlati da una mobilità in campo che Novak Djokovic fa fatica a gestire.

Si finisce al tiè break e il nr.1 del seeding mette fine alla striscia positiva di 14 tie-break consecutivi vinti da Nole dentro i tornei dello slam, con anche un set point non sfruttato dal serbo, e pareggia le sorti dell'incontro.

Altro punto di svolta arriva al Set3, con Alcaraz che mette a segno ben tre break, tra cui quello spettacolare del Game5 (durato ben 28 minuti), che consegna il doppio vantaggio allo spagnolo, il quale chiude poi il parziale in scioltezza, restituendo pan per focaccia il 6-1 subito al Set1.  

Si va al Set4, dopo l'ormai solita pausa lunghina del serbo, accolta non proprio di buon grado dal pubblico, Novak mette in campo tutta la sua esperienza, la sua voglia di lottare senza mollare di un centiemtro e riesce a portare a suo favore il parziale, strappando due volte il servizio all'avversario e concludendo il set 6-3.

Alcaraz, però, non si lascia intimorire, rimane concentratissimo, sempre padrone di sè e prima annulla una palla break, poi strappa il servizio all'avversario e lancia la volata fino al 6-4, chiudendo con una freddezza fuori dal comune l'ultimo turno di battuta, a conferma della completezza di un giocatore capace di mostrare con la stessa facilità tutti i colpi da repertorio di un campione: prime di servizio, palle corte, volée in allungo e accelerazioni di dritto, per di più su una superficie, finora, non proprio considerata il suo forte.

L'edizione 2023 di Wimbledon, ha regalato una finale da spettacolo ma ha ribadito oltremodo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il mondo del tennis ha trovato un nuovo fenomeno!!!   

 

QUESTE LE PAROLE DI ALCARAZ AL TERMINE DELL'INCONTRO

"È un sogno diventato realtà, è bello vincere ma anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso di me stesso. Far parte della storia di questo torneo contro un grande campione come Nole è davvero un sogno che si avvera. Giocare in questi palcoscenici è stupendo ma non mi aspettavo di fare così in fretta per raggiungere queste situazioni. Sono orgoglioso di me stesso, del mio team".

Sul match:

"Dopo il primo set mi sono detto che dovevo alzare il livello sennò avrei deluso tutti,ma devo fare i complimenti a Nole, ho cominciato a giocare a tennis guardandoti, quando sono nato tu vincevi già i tornei, sei in una forma migliore di me, i tuoi 36 anni sono in realtà 26".

La battuta su Re Felipe, presente in tribuna a sostenere il giovane spagnolo:

"È speciale giocare davanti ai reali, sono orgoglioso che tu sia qui per me: sei venuto due volte e ho vinto, dovresti venire più spesso"

Sulla superficie in erba:

"Mi sto innamorando dell’erba, non mi aspettavo di giocare a questo livello. Ho giocato solo quattro tornei su questa superficie, non ho parole e sono contento del lavoro che stiamo facendo. Imparo in frett"

Poi conclude:

"Adesso sono membro del club? Sono felice, so che Federer ha avuto problemi senza la tessera"

 

QUESTE LE PAROLE DI DJOKOVIC

"Non è un buon pomeriggio per me ma voglio fare i complimenti ad Alcaraz."

Gli elogi al suo avversario:

"Che qualità quando hai dovuto servire per il match, ne sei uscito con colpi vincente quando dovevi chiudere! Pensavo che avrei avuto problemi con te ma sulla terra e sul cemento, non sull’erba ma sei stato fantastico per come hai saputo adattarti e per quello che hai fatto sia al Queen’s che qui, davvero tanti complimenti".

 "Ovviamente non è mai bello perdere partite come queste, ma quando le emozioni saranno andate mi sentirò molto grato perché in passato ho giocato questo tipo di partite, ricordo i due match point annullati nella finale del 2019 che ho vinto contro Federer, forse avrei dovuto perdere quella…adesso siamo pari".

Sulla sua stagione dopo i successi all'Australian Open e al Roland Garros:

"Orgoglioso? Forse domani, è dura da mandar giù quando sei così vicino, questi sono i momenti per cui ti alleni ogni giorno. Sono stato benedetto per aver giocato tante di queste partite ma ho perso contro un grande giocatore per cui devo solo fare i complimenti e andare avanti". 

Infine le lacrime di commozione alla vista del figlio in tribuna:

"È bello vedere mio figlio ancora qui, ancora sorridente. Grazie per avermi sostenuto, ti voglio bene".

 

 

 

 



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