MONDIALI DI NUOTO 2023 - PALLANUOTO, TRE SU TRE PER L’ITALIA CHE TRAVOLGE LA CINA

L’Italia incassa il risultato di tre su tre e stravince il Gruppo B di Pallanuoto Maschile dei Mondiali di Fukuoka 2023, per quanto riguarda le discipline acquatiche che si stanno svolgendo da venerdì 14 a domenica 30 luglio. Già ormai qualificato e sicuro del primo posto, il “Settebello” chiude comunque in grande stile, battendo la Cina con il punteggio di 18-5. Tutto semplice per i ragazzi di Sandro Campagna, che dopo le recenti vittorie contro la Francia e il Canada, hanno azzeccato il terzo successo consecutivo e si sono caricati di grandissimo entusiasmo. La Cina, che ha perso le ultime due partite, è stata al passo della nazionale soltanto nel primo quarto, fino a quando poi viene travolta dagli azzurri al Marine Messe Fukuoka Hall B.

Il primo quarto quindi, è stato sorprendentemente equilibrato, l’Italia parte forte segnando due gol con Damonte e Di Fulvio, ma poi viene raggiunta sul 2-2 dalla Cina. Il Settebello non si arrende, si rialza e dilaga nel secondo quarto, mettendo a segno ben sette reti e conquistando un largo vantaggio che porta la firma di uno scatenato Condemi. Con la partita ormai sotto controllo, il secondo tempo del match è davvero una formalità per gli uomini di mister Campagna, i quali trovano con grande semplicità la strada del gol aumentando il proprio vantaggio. C’è da evidenziare come tre dei sei gol realizzati nel terzo parziale portano la firma di Marziali, mentre nell’ultima frazione di gioco mette a segno una rete anche Dolce. Alla fine dell’incontro, il punteggio è di 18 a 5 a favore della nazionale italiana che ha praticamente dominato per quasi tutta la gara una Cina decisamente sotto tono.

LE DICHIARAZIONI DELL’ALLENATORE SANDRO CAMPAGNA DOPO LA VITTORIA CONTRO LA CINA

“Siamo partiti contratti, forse un po’ affaticati comunque dai due match precedenti. Poi ci siamo sciolti e abbiamo preso il controllo della partita. Ora avremo tre giorni dove dobbiamo recuperare energie e studiare l’avversario che dagli incroci potrebbe essere la Serbia. Non abbiamo paura di nessuno, siamo qui per arrivare fino alla fine e sarà la prima delle tre battaglie finali“.