lunedì 16 ottobre 2023

CASO SCOMMESSE ILLECITE: FAGIOLI DICHIARA DI AVER RICEVUTO DA TONALI L’APP PER SCOMMETTERE

Il calciatore della Juventus fa una dichiarazione importante alla FIGC

CALCIO NEWS – SI ARRICCHISCE DI NUOVI DETTAGLI LA VICENDA DELLE SCOMMESSE ILLECITE

Continuamente ci sono novità sul nuovo scandalo che ha colpito il calcio italiano, la vicenda legata ai giocatori che scommettevano. La decisione di autodenunciarsi da parte di Sandro Tonali sarebbe avvenuta dopo l’interruzione del ritiro a Coverciano e il sequestro del cellulare da parte dei pm torinesi.

Sono stati giorni di forte tensione per il giocatore che intanto è rientrato nel Regno Unito, ma che avrebbe già preso appuntamento per trovarsi personalmente davanti al procuratore Giuseppe Chinè e riferire in merito alle scommesse sulle piattaforme illegali. Era stato proprio uno degli altri calciatori coinvolti, Nicolò Fagioli, che ha consegnato alla procura federale il cellulare, a riferire a Chinè i dettagli della sua ludopatia, ma anche la circostanza che l’applicazione per le scommesse illegali sul suo cellulare l’aveva ricevuta proprio da Tonali. Fagioli, alla domanda puntuale del procuratore, aveva detto di non sapere se scommetteva Tonali, dichiarando di essere sconosciuto sulla vicenda.

Probabilmente l’ex milanista, dopo che gli hanno sequestrato il telefonino, si è reso conto che proprio dallo smartphone sarebbero emersi elementi concreti per l’inchiesta della procura federale e di rischiare una squalifica dal campo superiore a tre anni. Con l’ammissione di colpevolezza Tonali potrebbe ottenere il dimezzamento della pena, dunque 18 mesi, più una potenziale ulteriore riduzione complice delle informazioni che per primo ha voluto fornire e che dovrebbe portare lo stop a dieci, massimo 12 mesi. Vedremo nei prossimi giorni come continuerà a svilupparsi questa vicenda.



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